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Classiche forme / Maratona finale

Gran chiusura per Classiche Forme con un “viaggio” a tre tappe, un concerto cameristico in tre atti pensato da Beatrice Rana, fondatrice e direttrice del festival, studiando gli impaginati di inizio Novecento, quando in epoca di non riproducibilità dell’opera d’arte, il desiderio di musica dal vivo era così acuto da richiedere vere e proprie maratone. La prima parte è dedicata alle “Danze sinfoniche per due pianoforti, Op. 45” di Rachmaninoff. La seconda unisce “Der Hirt auf dem Felsen D 965” di Schubert, “Tre Sonetti del Petrarca S 270” di Liszt e “Vocalise” di Rachmaninoff. La chiusura è con “Carnevale degli animali” di Saint-Saëns. 

È la maratona finale della rassegna che vuole essere “il suono del Salento”, come sogna Beatrice Rana, con protagonisti la stessa pianista leccese e altri nove grandi artisti: Maja Avramovič (violino), Tim Crawford (violino), Chiara Osella (mezzosoprano), Emmanuel Pahud (flauto), Tim Posner (violoncello), Ludovica Rana (violoncello), Timothy Ridout (viola), Massimo Spada (pianoforte), Kevin Spagnolo (clarinetto).

Il festival, organizzato dall’associazione “Opera Prima”, è realizzato anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura e del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia.

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