Il Complesso degli Agostiniani, immobile dalla storia articolata e oggi presidio di cultura e di memoria del territorio, balza agli occhi di chi entra in città dalla strada statale 613. Con il suo fascino antico e maestoso, con il giardino che precede l’entrata al chiostro e con la seicentesca chiesa di Santa Maria di Ognibene. Quest’ultima, nella sua essenzialità conferitagli dalla bella simmetria, mette in mostra la navata unica e a croce latina e i diversi altari, alcuni di età barocca e altri di matrice ottocentesca. Deve la sua denominazione al tempo in cui era circondata da un grande ficheto e da diversi alberi di melograni e agrumi, oltre ad altri tipi di piante (viti, querce e cipressi). Un giardino che, almeno in parte, oggi è stato riportato alla sua originaria bellezza ed è diventato occasione di una passeggiata verde in piena città.